Storia e Arte

lateraleTABELLA STORICO-CRONOLOGICA

1474 (19 dicembre): Papa Sisto IV istituisce la Chiesa Collegiata dei Santi Pietro e Paolo in Carmagnola

1492 (19 maggio): posa della prima pietra e inizio della costruzione della Chiesa

1514 (25 marzo): consacrazione della Chiesa da parte di Mons. Devacchis, Vicario del Vescovo di Saluzzo

1522: epidemia di peste e primo voto della Città di Carmagnola alla Vergine Immacolata

1558-59: erezione della prima cappella dedicata a Maria Immacolata (attuale cappella del Rosario)

1590: viene realizzato, dai fratelli Detifner di Savigliano, il magnifico coro ligneo della Collegiata

1603: visita pastorale del Beato Giovenale Ancina, vescovo di Saluzzo, fra i primi a introdurre la musica nelle funzioni religiose. Il 3 maggio, proprio in Collegiata, avvenne lo storico incontro tra Ancina e San Francesco di Sales

1630: nuova epidemia di peste e secondo voto di Carmagnola alla Vergine Immacolata, pronunciato solennemente in piazza Sant’Agostino il 30 giugno. Nello stesso periodo si provvede a trasferire la cappella dedicata all’Immacolata nella sua posizione attuale

1636-37: Michele Enaten di Asti realizza, da un tronco di salice, la venerata statua di Maria Immacolata

1714: Carmagnola viene colpita da una gravissima moria di bestiame. Terzo voto dei carmagnolesi alla Vergine Immacolata

1734: quarto voto alla Vergine Immacolata a causa di una lunga siccità

1751-52: costruzione del trono processionale per la statua di Maria Immacolata

1767: la cappella dell’Immacolata viene decorata dei ricchissimi marmi policromi, donati da Carlo Emanuele III

1808: realizzazione delle vetrate policrome dell’abside della Collegiata

1810: realizzazione delle due grandi tele (ad opera di Luigi Vacca e Giuseppe Monticone) a ricordo dei voti del 1522 e del 1630 e loro collocazione nella cappella dell’Immacolata

1854: L’8 dicembre papa Pio IX proclama il dogma dell’Immacolata Concezione: quella che, fino ad allora era stata una pia credenza, diviene Verità di Fede. Carmagnola festeggia questo evento il 23 marzo del 1855, in quell’occasione si affidano alla Vergine i carmagnolesi che partono per la guerra di Crimea.

1863: Francesco Gonin affresca mirabilmente la volta della Cappella dell’Immacolata

1894: costruzione della facciata attuale della chiesa, su disegno dell’ing. Ragazzoni

1904: Il 25 settembre, nel cinquantenario della proclamazione del dogma dell’Immacolata, la statua di Maria Immacolata esce dalla Collegiata in un giorno diverso dall’8 dicembre e, in Piazza S. Agostino, avviene il rito dell’incoronazione officiata dal Vescovo di Torino Agostino Richelmy. Per quell’occasione vengono realizzate le preziose corone che ancor oggi vengono poste sul capo della Madonna e del Bambino in occasione dell’8 dicembre.

1922: l’8 dicembre la popolazione, riunita in piazza S. Agostino, ricorda l’incoronazione del 1904 e si affida, nel quarto centenario del voto del 1522, a Maria Immacolata.

1944: nel mese di luglio le truppe tedesche incendiano Borgo Salsasio minacciando di dare alle fiamme l’intera Città: gravissimi i danni. La popolazione carmagnolese affida le proprie case e i propri famigliari alla Vergine con un preghiera-supplica (scritta dall’allora viceparroco della Collegiata, don Giuseppe Pipino) il 30 luglio 1944.

1954:ricorre il centenario della proclamazione del dogma dell’Immacolata. Il 26 settembre, per mano del Cardinale Maurilio Fossati, in Piazza S. Agostino, viene ripetuto il gesto dell’incoronazione della statua dell’Immacolata con il Bambino.

1954-56: la Collegiata beneficia di una profonda opera di restauro, che riporta il suo interno all’antico stile gotico-romanico. In questo periodo le funzioni della chiesa – tra cui anche la custodia della statua dell’Immacolata Concezione – vengono trasferite nella vicina chiesa di San Filippo.

1956: in settembre viene celebrato, a Carmagnola, il XV Congresso Eucaristico Diocesano.

2000: il 30 giugno, in occasione dell’Anno Santo e del Giubileo di fine Millennio, la popolazione carmagnolese, radunata nella storica piazza S. Agostino a 370 anni da quel 30 giugno 1630, rinnova il Voto all’Immacolata Concezione sua Patrona. L’8 dicembre, alla presenza dell’Arcivescovo di Torino Mons. Severino Poletto, il Sindaco di Carmagnola, inserisce il testo del Voto del 30 giugno nel cuore d’argento che la Madonna tiene in mano.

2004: ricorre il centocinquantesimo anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata. L’8 dicembre, per mano vescovo carmagnolese Mons. Mino Lanzetti, in Piazza S. Agostino, viene ripetuto per la terza volta il gesto dell’incoronazione della statua dell’Immacolata con il Bambino.

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